Allergologia e pneumologia pediatrica


L’allergologia è una disciplina che si occupa della prevenzione, della diagnosi e del trattamento delle allergopatie (patologie immunitarie caratterizzate da ipersensibilità verso particolari sostanze); a seconda del distretto interessato si distinguono allergopatie respiratorie (rinite, asma bronchiale, asma da sforzo, asma dopo ingestione di alimento e sforzo), oculari, cutanee (orticaria, dermatite), gastrointestinali.

Inoltre attraverso percorsi diagnostici, nutrizionali e terapeutici consente di riconoscere e differenziare le intolleranze alimentari dalle allergie alimentari IgE-mediate.

La visita pneumologica pediatrica consente di diagnosticare e trattare anche forme respiratorie tipiche dell’età
infantile e non correlabili ad una eziologia di tipo allergico.

Il prick test è un test cutaneo a lettura immediata utilizzato per la diagnosi di allergie inalanti e respiratorie.
Al paziente vengono applicate piccole quantità di allergeni del commercio sulla cute dell’avambraccio, quindi si
procede con un piccolo “graffio” in sede. È un test indicato per indagare patologie quali rinite, congiuntivite ed asma,
dermatite atopica, sindrome orale allergica, orticaria. Il test è assolutamente indolore, si può praticare sin dai primi
mesi di vita.
Il paziente non deve assumere farmaci antistaminici negli 8/10 gg precedenti il test.
Per poter effettuare il test, non ci devono essere lesioni in atto (dermatite in fase acuta, orticaria, ferite ecc.) sulla
cute dell’avambraccio.

Il Prick by Prick è un test cutaneo a lettura immediata che utilizza alimenti freschi. Viene impiegato per indagare
un’allergia alimentare, sempre in seguito alla testatura con il prick test classico.
Il paziente non deve assumere farmaci antistaminici negli 8/10 gg precedenti il test.
Per poter effettuare il test, non ci devono essere lesioni in atto (dermatite in fase acuta, orticaria, ferite ecc) sulla
cute dell’avambraccio.

Il Patch test è un test cutaneo a lettura ritardata per la diagnosi delle dermatiti da contatto. Consiste
nell’applicazione sul dorso di una serie di cerotti che contengono le sostanze da testare; si articola in tre sedute,
stabilite in giorni precisi.
Il paziente non deve assumere farmaci antistaminici negli 8/10 gg precedenti il test.
Il paziente, durante il periodo di esecuzione del test, non deve assumere farmaci non concordati con l’Allergologo.

La spirometria semplice è un esame che serve a misurare la funzionalità respiratoria di base.
Si ricorre alla spirometria semplice con eventuale test di broncodilatazione per l’inquadramento di base ed il
monitoraggio delle sindromi asmatiche, tossi persistenti e difficoltà respiratorie.
Non assumere (se possibile) broncodilatatori nelle 12 ore precedenti l’esame.

Questo test di funzionalità respiratoria serve a misurare la capacità respiratoria di base e ad escludere patologie
respiratorie di tipo ostruttivo o restrittivo.
Si ricorre alla spirometria semplice con eventuale test di broncodilatazione per l’inquadramento di base ed il
monitoraggio delle sindromi asmatiche, tossi persistenti e difficoltà respiratorie.
Non assumere (se possibile) broncodilatatori né effettuare esercizio fisico nelle 12 ore precedenti l’esame.

In questo caso viene effettuata spirometria ad espirazione forzata prima e dopo sforzo, attraverso tapis roulant o
cicloergometro (parametri standardizzati – 6 minuti alla velocità di circa 6 km/h) al fine di diagnosticare un quadro di
asma da sforzo, talora subclinico.